Romanzo anticipò delitto, nessuna condanna per lo scrittore Ughetto Piampaschet

Nessuna condanna per Ughetto Piampaschet. L’uomo è uno scrittore, aspirante romanziere di Torino, che venne accusato dell’omicidio di una ragazza, una prostituta nigeriana sua amica, il cui corpo venne trovato in riva al Po. Antonia Egbouna era stata trovata senza vita nelle acque del po nel febbraio del 2012, ma secondo gli inquirenti era stata uccisa in novembre. Ughetto Piampaschet venne accusato ed arrestato nell’estate del 2012: infatti l’uomo aveva stretto con la ragazza una relazione sentimentale ormai finita.

ughetto-piampaschetIn uno dei suoi racconti “Il bracciale di corallo” veniva descritta in maniera dettagliata la morte della ragazza. Nonostante Ughetto Piampaschet abbia sempre negato di aver ucciso la ragazza, per il pm alcuni stralci di quei racconti sono una vera e propria “confessione extra giudiziale”. In alcuni dei passaggi letti dall’accusa in aula si leggono frasi come “Era stata una morte atroce, accoltellata, eppure io a distanza di giorni non riuscivo a provare rimorso” e “L’amavo pur avendola uccisa (…) l’omicidio era la logica conseguenza”.

L’uomo ha sempre sostenuto di essere innocente e di essere stata incastrato. E adesso bisogna ricominciare tutto da capo, per capire se egli abbia ucciso o meno o se l’omicidio della ragazza descritta nel racconto sia stata solamente una coincidenza inquietante, ma solo una strana coincidenza.