Sarà un venerdì nero per i pendolari di Milano. E’ stato infatti proclamato dall’Unione sindacale di base Usb, per il 21 ottobre 2016, uno sciopero generale che vedrà coinvolti i mezzi pubblici milanesi ovvero metropolitana, treni, tram e aerei. Si tratta dunque di uno sciopero su scala nazionale indetto dalla sigla sindacale per contestare le scelte politiche del governo Renzi e che coinvolgerà tutte le categorie di lavoratori, sia nella sfera pubblica che in quella privata.
A Milano i disagi saranno dunque principalmente legati al trasporto pubblico: saranno infatti coinvolti i dipendenti di Atm e quelli di Trenord, oltre ai lavoratori di Nuovo Trasporto Viagiatori e del gruppo Ferrovie dello Stato, che incroceranno le braccia ad eccezione delle fascie di garanzia previste per legge. Per quanto riguarda Trenord, lo stop è programmato dalle 9.01 di venerdì alle 17 della stessa giornata, coinvolgendo treni regionali, suburbani e a lunga percorrenza, che potranno subire cancellazioni oppure ritardi consistenti o variazioni di orario. Sarà possibile viaggiare regolarmente fino alle 9 e solo con i treni il cui orario di arrivo non superi le 10.
Lo sciopero potrebbe riguardare anche il servizio aeroportuale Malpensa Express, che effettua viaggi tra Milano Cadorna e l’aeroporto o tra Malpensa e Bellinzona. Per quanto riguarda Italo è stata pubblicata, sul sito ufficiale, una lista dei treni che viaggeranno regolermente, anche se si raccomanda di ascoltare, venerdì prossimo, gli annunci in stazione per eventuali modifiche. Si attendono invece comunicazioni ufficiali da parte di Atm e Trenitalia: restano in ogni caso le fasce di garanzia, da inizio servizio fino alle ore 8.30 e tra le 15.00 e le 17.59. In queste face orarie i servizi minimi saranno assicurati, consentendo ai cittadini milanesi di raggiungere il lavoro o la propria abitazione.
Daniele Orlandi