Bimbo morto a Maccarese, svolta nelle indagini: forse spinto in acqua da un amichetto

Ci potrebbero essere delle svolte sul caso della morte di Alessandro, il bambino annegato a Maccarese, provincia di Roma, circa due settimane fa. Inizialmente si pensava che il bimbo fosse caduto nel canale accanto alla casa della nonna per un errore o per disgrazia; poi si aveva anche sospettato della presenza di un adulto omicida, ma adesso la pista da seguire potrebbe essere un’altra.

maccareseAlessandro potrebbe essere stato spinto in acqua involontariamente da uno dei bambini con i quali stava giocando. La nuova ipotesi ha preso corpo dopo che sono stati sentiti i piccoli testimoni della tragedia, i bambini che quel giorno erano con Alessandro a giocare sul litorale. Forse qualcuno di loro potrebbe aiutare a ricostruire la verità sulla tragica morte del bambino di soli 11 anni. Un gioco finito male, uno scherzo forse, un movimento imprudente, e Alessandro potrebbe essere precipitato così nel vuoto, annegando.

Il quadro investigativo è plausibile” dicono dalla scientifica, ma per ora massimo riserbo sulle testimonianze dei compagni di Alessandro. Se la ricostruzione dei fatti fosse la seguente, allora i bambini potrebbero aver taciuto il fatto per paura dopo aver assistito alla morte del loro piccolo amico: magari anziché pensare di chiedere aiuto sono scappati impauriti.