Continua la caccia al pirata che lunedì sera a travolto tre braccianti di origine afghana che rientravano a casa dopo una lunga giornata di lavoro sulla strada provinciale Casamassima-Noicattaro (Provincia di Bari). Secondo le prime ricostruzioni, i tre extracomunitari si stavano incamminando per raggiungere la propria abitazione a piedi con delle torce per illuminare il cammino in una strada molto buia. Il guidatore del veicolo (forse a causa della scarsa visibilità) ha travolto i tre braccianti e si è dileguato prima che qualcuno potesse testimoniare l’incidente. I tre giovani sono stati trovati poco dopo da un automobilista che vedendoli riversi sull’asfalto con le torce ancora accese si è fermato ed ha chiamato i soccorsi.
I braccianti sono stati trasportati all’ospedale Miulli di Acquaviva in gravissime condizioni, in cui uno dei tre è morto nel corso della notte, mentre gli altri due ancora in condizioni gravi lottano tra la vita e la morte (uno di loro è in prognosi riservata). I carabinieri, già alla ricerca del pirata per omissione di soccorso, ha intensificato le ricerche dopo la morte del giovane bracciante, purtroppo però non ci sono testimonianze a riguardo che possano restringere il campo di ricerca, si pensa ad un furgone o ad un camion.