Caltanissetta, cane bruciato tra i rifiuti: disposta taglia sul colpevole

cane-morenteLo hanno ritrovato morto pieno di ferite e bruciato in mezzo ai rifiuti in una strada di campagna in provincia di Caltanissetta. Si tratta solo dell’ultimo caso di violenza atroce ai danni di un animale, i padroni lo hanno bastonato, seviziato e poi lo hanno ucciso bruciandolo vivo. La notizia viene data dal quotidiano locale “Il Fatto Nisseno“, nell’articolo si legge che il cane (un meticcio tra un pastore ed un pittbul) presentava ferite alle zampe e tracce di sangue tra i denti, segni tipici di combattimenti clandestini.

Si pensa, dunque, che i padroni lo abbiano utilizzato per ricavare denaro da un incontro illecito e poi, quando non serviva più, lo hanno malmenato e bruciato. L’uomo che ha ritrovato la carcassa ha scattato anche delle foto che evidenziano la violenza e le sevizie che l’animale ha subito, e le ha postate su internet suscitando lo sdegno degli animalisti e del presidente del Aidaa (Associazione in difesa degli animali) che ha addirittura offerto una taglia per chiunque sia in grado di dare informazioni che permettano alla polizia di rintracciare i colpevoli di questa atrocità.

La singolare proposta del presidente dell’Aidaa è stata giustificata dallo stesso con queste parole: “Siamo in emergenza. Di cani moribondi con squarci e ferite dopo i combattimenti clandestini ne troviamo in quantità. Bisogna fermarli. Anche con le denunce”. Chiunque sia a conoscenza di informazioni a riguardo potrà contattare il numero 3479269949 oppure la email del direttivo dell’Aidaa :direttivo.aidaa@libero.it.