Non si ferma l’ondata di scosse sismiche che ormai da quasi due mesi sta investendo il nostro Paese. Ieri notte, alle ore 2:09 la terra ha tremato ancora nel nord della provincia di Potenza. Secondo quanto rilevato dagli strumenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, infatti, una scossa di terremoto di magnitudo 3.4 è avvenuta vicino ai comuni di Ruoti e Avigliano. Ipocentro a 17 chilometri di profondità. Fortunatamente non si registrano danni a persone o cose.
In un’altro punto d’Italia, invece, li dove ancora non è stato posto rimedio al dramma avvenuto il 24 agosto, la terra continua a tremare ricordando a tutti, perennemente, il pericolo che incombe. Una scossa di magnitudo 2.9 è infatti stata registrata tra Lazio, Marche e Umbria alle ore 2:54. Epicentro: 7 chilometri da Accumoli (Rieti) e 9 da Arquata del Tronto (Ascoli Piceno). L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia conferma che è solo l’ultima, in ordine di tempo, di centinaia di scosse avvenute dalla fatidica notte del 24 agosto scorso, quando il terremoto causò la morte di 290 persone.
G.c.