“Bruciateli tutti”, docente di liceo incita all’odio razziale su Facebook: il caso finisce in Parlamento

fiorenzapontini“Bisogna ucciderli tutti”. “Speriamo che affoghino tutti… Che non si salvi nessuno”. Queste esternazioni aberranti sono ovviamente da condannare a prescindere da chi le pronuncia: figuriamoci se a farle è addirittura una professoressa di un liceo.

E’ quanto accaduto a Venezia, dove l’insegnante di inglese al Liceo “Marco Polo” della città lagunare, Fiorenza Pontini, utilizzava la sua bacheca Facebook per esprimere questi concetti intrisi di razzismo e intolleranza.

“A poi ho torto quando dico che bisogna eliminare i bambini dei mussulmani perché tanto sono tutti delinquenti”, è un’altra delle frasi postate dalla docente sulla sua bacheca Facebook – che è stata rimossa, ndr – scritte anche in una forma grammaticale piuttosto scadente.

Scorrendo la bacheca Facebook della professoressa Pontini – come hanno fatto alcuni alunni della stessa, ma anche diversi colleghi – si è potuto scoprire come la docente non nascondesse affatto simpatie per posizioni politiche di estrema destra, con link e riferimenti al fascismo, a Mussolini e post di insulti a Matteo Renzi e Laura Boldrini, quest’ultima definita una “schifosa puttana troia”.

I toni violenti, senza equilibrio, xenofobi della prof.ssa Pontini hanno fatto finire il caso in Parlamento.

“Bisogna capire, mettere al riparo i più giovani dalle eventuali ricadute che una simile gretta e infame predicazione di odio e xenofobia può avere sui percorsi formativi – dicono i parlamentari di Sinistra Italiana – agevolata, nel caso, dall’autorevolezza che di per sé, dato il ruolo, un’insegnante detiene”.