Una Trans pesta l’autista di un bus a Casoria. La vittima rischia il contagio HIV

Mercoledì a Casoria un episodio di violenza e contagio doloso di malattie infettive.
La vittima un’ autista Ctp che durante il turno si è vista colpire, graffiare e strattonare  news97861 da una passeggera che non aveva il biglietto. L’aggressore è una Transessuale che non ha esitato a malmenare la povera autista che non è soltanto stata aggredita, strattonata, presa a calci e pugni nello stomaco, graffiata sul viso e sul petto, ma  dovrà affrontare sei mesi di profilassi contro il virus dell’Aids. Pare che inoltre la Transessuale che si è resa protagonista dell’episodio sia anche affetta da Epatite C.

«Sono sconvolta, non ho nemmeno la forza di parlare con mio figlio di 11 anni – racconta la vittima –Dovrò prendere compresse per 28 giorni, recarmi ogni 2 giorni al controllo all’ospedale Cotugno e sottopormi ad una terapia speciale per 6 mesi. È come fare una chemioterapia, pur essendo sana. So che avrò molti effetti collaterali. Non si sa se il mio fisico la tollererà. Sono avvilita. Non si può lavorare così».

«Mi sono ritrovata con tanta gente sopra di me che tentava di dividerci, mi sentivo soffocare». Dopo l’aggressione, la trans è scesa dal bus facendo perdere le proprie tracce, quando sono arrivate le forze dell’ordine. Per l’aggressore è scattata la denuncia. «Dopo poco ho realizzato il pericolo – conclude Giovanna – quando mi sono accorta di aver perso sangue. Ogni 2 mesi subiamo un’aggressione, non ne possiamo più».
«E’ inaccettabile quello che è accaduto a una madre di famiglia e ad una lavoratrice» dichiara Augusto Cracco, amministratore unico Ctp.

Luca Mirra