Giravano tranquillamente in moto per le strade della città di Napoli senza essere muniti dell’opportuna assicurazione. Stavolta, però, non si tratta di comuni cittadini, ma bensì di sei vigili urbani, che sono stati scoperti sprovvisti dell’RCA per i loro mezzi privati.
Il paradosso è che i vigili motociclisti – che è tuttora il reparto di eccellenza dell’intero Corpo – avevano proprio il compito di fermare e sanzionare tutti quei centauri che non possedevano regolare assicurazione per i loro veicoli. Invece, i sei furbetti erano i primi a violare la legge. Ora rischiano grosso, dato che con tutta probabilità verranno sospesi dal servizio.
E’ stato già avviato un procedimento per danni all’immagine del Corpo dei Vigili Urbani: oltre alla sospensione, i sei dovranno quasi certamente far fronte ad una sanzione pecuniaria.
I sei ‘furbetti’ erano probabilmente convinti di essere ‘inattaccabili’, sicuri di essere al riparo perché facenti parte della corporazione di chi veste una divisa. Invece, fortunatamente, la ‘tresca’ è stata sventata e l’irregolarità portata avanti dai vigili centauri ha avuto finalmente un termine.
E non è finita: tra i sei vigili motociclisti scoperti senza assicurazione per i loro mezzi figurerebbero anche un paio di dirigenti sindacali. Per loro, chiaramente, la figuraccia è doppia.