Afragola, 12enne investito da scooter muore all’ospedale: i genitori doneranno gli organi

Il tragico destino di Antonio Panico, il 12enne di Fragola investito da uno scooter domenica sera e morto dopo 48 ore al Policlinico di Napoli, riserverà ancora dei fiori di speranza grazie alla generosa scelta dei genitori. Antonio, dopo essere rimasto per due giorni in rianimazione, è morto a causa dei poli traumi e delle gravi lesioni riportate al cervello. Ieri pomeriggio i dottori ne hanno decretato la morte cerebrale.

antonioIl 19enne che era alla guida del scooter, denunciato per lesioni gravissime al momento dell’incidente, adesso è imputato per omicidio stradale. Il 19enne era alla guida dello scooter di un suo amico, senza assicurazione ed addirittura sottoposto a fermo amministrativo, ed era senza patente. Nonostante il grandissimo dolore dei suoi genitori, questi ultimi hanno scelto l’ultimo atto di amore nei confronti del loro figlio ed hanno acconsentito all’espianto degli organi, che adesso è stato autorizzato dal Pubblico Ministero della Procura di Napoli Nord.

Il ragazzino donerà fegato, cuore, polmoni, reni e cornee, destinati a salvare la vita a numerose persone. Si tratta della terza donazione, in meno di un mese, effettuata dal Policlinico. La morte di Antonio ha scatenato anche ondate di proteste sui social da parte degli abitanti della zona, che lamentano mancanza di controlli.