
E’ una donna con un’età compresa tra i 30 e i 40 anni il cadavere ritrovato ieri mattina in un container alla stazione ferroviaria di Santarcangelo di Romagna (Rimini). Finora le indagini compiute sui poveri resti rinvenuti alla stazione romagnola non hanno permesso di ottenere ulteriori informazioni: resta quindi ignota l’identità del cadavere, tutto ciò che si sa è appunto la forbice di età (tra i 30 e i 40 anni) e il sesso femminile.
Secondo la polizia locale, è presumibile che il cadavere si trovasse lì addirittura da 3-4 mesi, visto l’avanzato stato di decomposizione.
Il corpo è stato rinvenuto adagiato in un lettino sanitario presso un container adibito ad infermeria, posizionato mesi fa durante lavori allo scalo merci, ma da tempo non utilizzato. Il cadavere, inoltre, risultava mummificato.
Ieri mattina sono intervenuti degli operai per smontare la struttura e hanno immediatamente percepito il cattivo odore che proveniva dal container. Una volta aperta la porta, gli stessi operai hanno fatto la macabra scoperta. Fino ad allora, nessuno si era mai accorto di nulla.
Sul cadavere non risultano segni di violenza, ma a far luce sulle cause del decesso sarà l’autopsia.
Del caso si sta occupando la Polizia ferroviaria che con la Squadra mobile sta anche facendo verifiche sulle denunce di persone scomparse.