I migliori posti di lavoro, si distinguono per essere grandi organizzazioni in cui i collaboratori si fidano delle persone per cui lavorano, orgogliosi di ciò che fanno riescono persino a divertirsi con i colleghi. Ma quali sono le motivazioni per cui un posto è meglio di un altro?
Ottenere un riconoscimento speciale, meritocrazia, equilibrio tra lavoro e vita privata, attenzione verso le singole persone.
È Google il miglior posto dove lavorare secondo la classifica stilata dall’istituto di San Francisco Great Place to Work sulle 25 multinazionali migliori come luoghi lavorativi.
Quest’anno si conferma il medesimo identico podio dell’anno scorso: Mountain View svetta (per il quarto anno consecutivo) al primo posto seguita da un altro gruppo americano dell’information technology, Sas, e da un’altra multinazionale Usa, W.L. Gore, quella che produce il tessuto Gore-Tex per intenderci.
Il gruppo dei computer Usa Dell è quarto (e sale di due posti rispetto al 2015), la tedesca Daimler Financial quinta ed è una new entry. Questo l’esito della classifica mondiale delle 25 multinazionali.
Alla luce della disoccupazione sfrenata e dell’inoccupazione selvaggia, le Multinazionali si dimostrano sempre umane nel dare una mano ai lavoratori, ma soprattutto pare siano luoghi gioviali dove lavorare equivarrebbe sempre di più al benessere sociale e psichico.
LM