Monica Lewinsky torna sul Sexgate con Clinton: “Ho pensato al suicidio”

monicalewinskyA meno di due settimane dal voto che deciderà il prossimo presidente degli Stati Uniti d’America, torna a far parlare di sè Monica Lewinsky, la stagista coinvolta nel Sex-gate che mandò nella bufera l’allora presidente USA Bill Clinton.

Uno scandalo sessuale che travolse il marito dell’attuale candidata democratica alla Casa Bianca, Hillary, che all’epoca (seconda metà degli anni ’90) decise di perdonare il tradimento di Bill con la Lewinsky.

Intervenendo alla conferenza Australian Association of National Advertisers, svoltasi a Sydney, la Lewinsky (impegnata contro il cyberbullismo, ndr) ha raccontato come si è sentita in questi anni in cui le è stato detto di tutto: “Sono stata chiamata troia, donnaccia e simili, e naturalmente ‘quella donna – ha detto l’ex stagista – La crudeltà verso gli altri non è nuova ma ho visto una svolta nel potere di umiliazione data l’ampiezza e la portata di Internet… senza restrizioni e permanentemente accessibile”.

La Lewinsky ha confessato che all’epoca si era innamorata del presidente Clinton: “All’età di 22 anni mi innamorai del mio capo e a 24 anni ne imparai le devastanti conseguenze. Mi pento profondamente del mio errore, che mi torna in mente tutti i giorni”. Una faccenda che ha spinto la Lewinsky a meditare anche ad un possibile suicidio, come ha confermato lei stessa nel corso della conferenza.