Francia nel caos della guerra civile, ce lo dice la fonte “Il Populista”

“Poliziotti in rivolta, immigrati scatenati, professori e medici nel mirino dei fanatici, un  Paese nel caos e Hollande chiuso a palazzo come Ceaușescu” il Fatoquotidiano urla alla censura della rivoluzione in una Francia in guerra civile sull’orlo del caos.download-2

Pare che Tra martedì 18 e mercoledì 19 ottobre, per ben due  notti consecutive circa una  centinaia di poliziotti “esasperati dagli ordini suicidi e genocidi della sinistra di governo” siano scesi in strada in varie città e addirittura a  Parigi pare che abbiano  bloccato il traffico della zona Champs Elysees e accanto alle loro auto coi lampeggianti accesi abbiano cantato quell’inno nazionale che la “gauche” vorrebbe tanto  cambiare perché “troppo di destra”.

Il governo e il direttore della Polizia Nazionale hanno minacciato gli agenti e spiegato nel pomeriggio di martedì che tali azioni dimostrative erano inaccettabili e comportavano gravissime punizioni, ma i poliziotti hanno risposto che inaccettabile è fare da passivi testimoni all’eliminazione del proprio popolo. “A questo punto – scrive Le Figaro – al Ministero dell’Interno si è diffuso il panico e si è dato ordine di rafforzare la guardia alle entrate del palazzo presidenziale”. Agenti “fedeli” al presidente schierati contro la massa “ribelle”. Scene che sembrano uscire dalla Bucarest assediata del tiranno comunista Ceaușescu, peraltro compagno di merende della sinistra-champagne europea che poi lo ha rinnegato.

E ce ne sono tante e poi altre ancora di bufale simili, ma si sconsiglia vivamente di fare affidamento a questo tipo di articoli, che fanno soprattutto leva sul malcontento comune, e, soprattutto citano fonti quali il POPULISTA.

LM