Scossa a Norcia durante il vertice. Curcio “Dobbiamo agire insieme”

La terra trema ancora, quasi  cinquemila sfollati mentre ancora si contano i danni, e il freddo impedisce la costruzione delle tendopoli, il governo stanzia 40 milioni per l’emergenza.curcio_fabrizio_93951

Adesso bisogna pensare alle persone, c’ è da far capire che bisogna intraprendere un percorso e comprendere i meccanismi che scattano quando c’ è un sisma, dobbiamo mettere in atto un sistema di vigilanza. Agire insieme. Non bisogna dormire in macchina” ha dichiarato Fabrizio Curcio.

Un’altra forte scossa dunque, è stata sentita intorno alle 19.22 circa a Norcia dove si stava svolgendo un vertice con i sindaci delle zone colpite dal terremoto del 26 ottobre tra Umbria e Marche. La scossa di magnitudo 4.2 con epicentro Perugia, è stata sentita anche a Roma. Assieme ai sindaci c’erano anche la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, il commissario per la ricostruzione Vasco Errani e il capo della protezione civile, Fabrizio Curcio.

Il vertice è stato interrotto costringendo tutti ad uscire all’esterno del centro operativo comunale.

I 40 milioni di euro si aggiungono ai 50 stanziati dopo il terremoto di Amatrice, l’appello di Renzi al Parlamento “il parlamento approvi più velocemente possibile il decreto legge. Servono interventi strutturali e spiegare bene questa esigenza all’Italia e all’ Europa“.

Danni ingenti al patrimonio artistico e religioso nelle zone colpite provocati anche alla chiesea della madonna delle grazie a Norcia. La scossa di terremoto  di 4,2 di magnitudo ha creato non pochi problemi. Anche un pezzo della Torre delle Mura Rustiche è crollato.

Luca Mirra