Prima una scossa da 5.4 alle 19:11, poi un secondo evento sismico, di magnitudo più elevata (5.9), alle 21:18, che ha messo in ginocchio la Valnerina, in un territorio compreso tra le province di Perugia e Macerata.
Le violenti scosse di terremoto sono state avvertite in tutto il Centro Italia, in particolare a Ascoli, Terni, L’Aquila e Roma: la seconda, più forte della precedente, addirittura a Napoli, in Puglia e in Veneto. Duramente colpiti i paesi di Castelsantangelo sul Nera, Visso e Ussita, i cui abitanti erano già stati allontanati dalle loro case dopo il primo evento sismico. Fortemente danneggiata anche Camerino, sede di un’importante e storica Università. Nelle zone colpite dal terremoto lo scorso 24 agosto – Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto – si sono verificati nuovi crolli in strutture già lesionate. Si segnalano crolli anche a Norcia, dove risulta danneggiata la Chiesa di Santa Maria delle Grazie.
(I sopralluoghi nel paese di Visso, in provincia di Macerata)
Al momento l’unica vittima dovrebbe essere un 73enne di Tolentino, deceduto per un infarto dopo la scossa delle 21:18. Molti feriti, tra cui un bambino di Camerino che si troverebbe in condizioni gravi dopo il crollo della casa in cui viveva. Otto feriti anche a Fabriano, un ferito lieve a Visso. Il sindaco di Ussita ha parlato di “scenario apocalittico”.
Secondo l’INGV questo nuovo sisma è collegato all’evento che ha devastato il centro Italia lo scorso 24 agosto e potrebbe essere stato causato dall’attivazione di una nuova faglia.
Tutti i comuni interessati dal terremoto stanno mettendo a disposizione aree e luoghi per l’accoglienza. Previste scuole chiuse per la giornata di oggi a Macerata, Ascoli Piceno, L’Aquila, Assisi, Foligno, Teramo, Pescara, Chieti, Montesilvano, Città Sant’Angelo, Lanciano, Francavilla al Mare, Vasto, Ortona, Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Atri, Tortoreto, Fabriano.