Uomini e Donne, Claudio Sona: un’esperienza da prendere ad esempio!

claudio-sona-2Ad attirare l’attenzione del gossip è stato nelle ultime ore il tronista del Trono Gay di Uomini e Donne, Claudio Sona, il quale ha svelato importanti rivelazioni durante un’intervista rilasciata al settimanale Novella 2000.

Il tronista ha affermato: E’ la mia prima esperienza mediatica. Molto diversa dalla realtà. Perché non mi è mai capitato di essere corteggiato da così tante persone con la possibilità di poter decidere. Per poi aggiungere: Quando dico che è difficile il mio ruolo intendo che è anche complesso riuscire a dimostrare quello che provo nei confronti dei corteggiatori, senza ferirli.

Claudio è sempre stato molto riservato, ma in Tv ciò non è molto possibile, in merito a ciò ha dichiarato: Non sono mai stata la persona che con le parole ha fatto capire i propri sentimenti. Riesco ad emozionarmi, ma sono meno bravo a dimostrarlo. A volte, però, basta uno sguardo. All’inizio c’era l’emozione per tutto il contesto televisivo. Ora sono loro, i corteggiatori, a farmi emozionare: le loro storie, i loro comportamenti.

In merito alla sua scelta finale ha affermato: Non ho fatto ancora una scelta. Certo, ci sono persone che ti attirano particolarmente e che preferisci rispetto alle altre.

Attualmente sono due i corteggiatori che l’hanno colpito maggiormene, dei quali dice: Mario ti dà emozioni forti: quello che pensa dice! E’ uno che va di “pancia”. Francesco è più riservate: sono molto diverse.

 

Quando è stato chiesto al tronista quante volte si fosse innamorato nella vita, ha risposto: Una sola volta. E’ finita nel 2013 dopo 5 anni e mezzo.

Claudio spera che la sua esperienza possa servira a tutti coloro che non hanno il coraggio di esporsi, ha infatti concluso dicendo: Lo spero che possa accadere. Però, nel mio bar a Verona spesso vengono persone che mi chiedono: “Mio fratello vorrebbe venirti a corteggiare però ha paura di quelle che possano essere le critiche”. E io rispondo che la paura, quando si è ha consapevolezza di sé stessi, va in secondo piano».

Sara Fonte