Scattarsi selfie non è più una novità, questo utilizzo della fotocamera dello smartphone è diventato così diffuso da non poter essere considerato più una moda. Succede così che scattare selfie diventa anche un momento intimo e di comunione tra due fidanzati, sopratutto se separati da chilometri di distanza.
Se questa pratica può essere invisa ai più moralisti che la considerano uno svilimento del corpo umano ed un feticcio dell’atto sessuale, non è condannabile penalmente, a meno che non ci si trovi in macchina ubriachi e per scattare la foto si finisca contro la macchina della polizia posteggiata poco più avanti. Questa è in breve la disavventura della studentessa americana, Miranda Kay Rader, che dopo una notte brava con le amiche stava mandando una foto osé al fidanzato su Snapchat.
Il momento intimo tra i due è stato interrotto dall’urto della macchina contro la volante di polizia posteggiata poco più avanti, la ragazza, ubriaca, non si è resa conto di aver dimenticato il freno a mano ne che la macchina si stava muovendo. Gli agenti sono scesi dall’auto e si sono resi conto che Miranda si stava sistemando la maglietta ed il reggiseno ed hanno deciso di farle l’alcol test che ovviamente è risultato positivo, così, l’hanno arrestata e le hanno fatto trascorrere la notte in prigione.