Il 29 Ottobre la Chiesa Cattolica celebra Sant’Ermelinda vergine.
Nata a Lovenjoul, nel Brabante (attuale Belgio), da genitori spagnoli, Ermelinda respinse ogni proposta di matrimonio e abbandonò ogni ricchezza e agio, ereditati dalla sua ricca famiglia, per ritirarsi in solitudine.
Alla ricerca di un luogo dove poter osservare il silenzio e l’isolamento, giunse presso l’attuale villaggio di Beauvechain, dove si dedicò alla carità e alle pratiche religiose, recandosi ogni notte a piedi nudi in chiesa.
Una volta due fratelli del luogo, escogitarono di prelevarla durante le preghiere notturne e sedurla, ma Ermelinda, avvisata da un angelo riuscì a fuggire e partì alla volta di Meldert, una provincia delle Fiandre Orientali.
Qui si stabilì, fece erigere una cappella e, sempre caritatevole coi bisognosi, proseguì la sua vita pregando e mortificando se stessa.
Morì all’età di 48 anni, intorno al 590.
Il suo corpo giace nel santuario a lei intitolato nella parrocchia di Meldert.
Le sue reliquie pare abbiano avuto una lunga serie di traslazioni fino a rientrare definitivamente, il 22 Luglio 1849, nella chiesa di Meldert, dove ancora opera una Confraternita a lei dedicata.
MDM