Terremoto, il Sindaco di Ussita: “Ho visto l’Inferno”. Curcio: “Decine di feriti”

La terra in Centro Italia continua a tremare a terrorizzare la popolazione della zona. A Roma la basilica di San Paolo ha riportato delle crepe. Ad Ancona, a seguito del sisma, è stato evacuato un ospedale. Ma le zone più colpite, dove si sono verificati più crolli, sono Norcia, Preci, Castel Sant’Angelo sul Nera. Sono queste le zone di epicentro del terremoto 6.5 che si è verificato questa mattina alle 7:41.

Terremoto: a Villa Sant'Antonio primo pensiero gli anzianiCi sono diversi feriti, secondo le prime informazioni, fortunatamente nessuna notizia di vittime. Secondo il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, sono diverse decine i feriti, di cui almeno uno grave. “Siamo in grado di gestire questa cosa, le squadre di soccorritori stanno arrivando, il sistema è in grado di reggere. Per ora la priorità sono le persone” ha detto Curcio.

Marco Rinaldi, il sindaco di Ussita, uno dei borghi più colpiti dal disastro, ha detto: “E’ crollato tutto, vedo colonne di fumo, e’ un disastro, in disastro!”.  “Dormivo in auto, ho visto l’inferno…” ha detto Rinaldi. Il sindaco di Arquata del Tronto, paese già colpito dal sisma di fine agosto, ha detto “E’ venuto tutto giù, ormai non ci stanno più i paesi”.

“Per fortuna che erano zone rosse” ha aggiunto. “La poca gente che è rimasta è scesa in strada, si sta abbracciando. Adesso stiamo andando in giro per le frazioni per vedere quello che è successo”. Terribile la situazione a Pievetorina, come sostenuto dal sindaco: “Siamo in condizioni pietose. Ho ancora 800-900 persone in paese, un borgo distrutto, molti allevatori nelle frazioni di montagna che non possono allontanarsi. Ci sono crolli, e non so ancora se anche dei feriti.”