31 Ottobre 2016: si venera Santa Lucilla di Roma

Il 31 Ottobre la Chiesa Cattolica celebra la memoria di Santa Lucilla di Roma, vergine e martire.

Di Santa Lucilla, il cui nome – diminutivo di Lucia -, nell’antica Roma veniva attribuito alle bambine che nascevano all’alba, non si sa nulla di preciso, se non attraverso una leggenda che si diffuse tra i cristiani.

Vissuta nel III secolo a Roma, questa leggenda vuole che Lucilla fosse nata cieca e che il tribuno Nemesio, suo padre, avesse ottenuto da papa Santo Stefano il battesimo per sé e per la figlia.

Dopo la cerimonia battesimale la giovane, illuminata dalla fede, acquistò la vista.

Padre e figlia si convertirono dunque al Cristianesimo, anzi pare che il pontefice avesse consacrato diacono Nemesio.

Tuttavia si era all’epoca delle persecuzioni di Valeriano il quale, volendo riportare Nemesio al paganesimo, al rifiuto di questo decretò che padre e figlia venissero condannati a morte.

Così nel 257 i due vennero decapitati tra la via Latina e la Via Appia, nei pressi del tempio di Marte.

Papa Santo Stefano avrebbe fatto sotterrare i due corpi in un luogo segreto e Papa Sisto II, dopo averli fatti esumare, il 31 ottobre li fece seppellire lungo la via Appia.

La data odierna infatti rievocherebbe la traslazione delle spoglie dei due santi, non il loro martirio.

Successivamente papa Gregorio IV fece riesumare i corpi e dalla via Appia i due martiri furono sepolti nella diaconia di Santa Maria Nuova, insieme agli altri martiri romani.

MDM