I killer sono entrati nel negozio di Copertino, gestito da sua moglie, con l’intento preciso di ucciderlo. Si è salvato per miracolo Roberto Giancane, pregiudicato di 43 anni che è stato gravemente ferito ieri sera in un agguato a Copertino, piccolo paese di Lecce.
L’uomo è stato raggiunto dal killer che gli ha sparato il primo colpo, dall’alto al basso, diretto al cuore: ma il proiettile ha perforato il torace ma fortunatamente ha solo sfiorato il cuore dell’uomo.
Il primo colpo è stato sparato a bruciapelo, a 20 cm di distanza, ma quando il killer ha voluto sparare il secondo colpo la tokarev calibro 7,62, di fabbricazione russa, si è inceppata. L’assassino è fuggito e solo miracolosamente Giancane è riuscito a salvarsi. L’uomo è stato soccorso immediatamente e sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Secondo quanto detto dai medici, non rischierebbe la vita.
L’uomo si trova nel reparto di Rianimazione nell’ospedale di Lecce, ed è piantonato dai carabinieri che temono che un killer si possa fare vivo per finire il lavoro. Il killer, che ha agito col volto coperto, si trovava in compagnia di un complice che lo attendeva su una Fiat Brava rubata nel 2015 a Lecce, e trovata in fiamme nelle campagne poco distanti dal luogo del tentato omicidio.