L’aereo schiantatosi ieri in Colombia, proveniente dal Brasile, sarebbe rimasto senza combustibile. “Possiamo dire che era senza carburante al momento dell’impatto. Una delle ipotesi su cui lavoriamo è che il carburante sia finito spegnendo i motori, provocando una avaria elettrica”. Queste le dichiarazioni del capo della sicurezza della compagnia aerea LaMia. Quindi si teme che il colpevole del disastro aereo sia stato proprio il pilota che avrebbe cambiato il piano di volo. Quest’ultimo prevedeva un rifornimento a Bogotà. Per la stampa colombiana il pilota non avrebbe detto di essere rimasto senza carburante per non ricevere la revoca della licenza di volo.
Sull’aereo viaggiava una squadra di calcio brasiliana di serie A, (clicca qui per leggere l’articolo della sciagura aerea) che avrebbe dovuto disputare la partita di andata della Coppa Sudamericana. Nello stadio di Medelin, ‘Atanasio Girardot’, vicino al luogo della sciagura, è stato reso omaggio alle 71 vittime del disastro aereo. Alla cerimonia erano presenti molti dirigenti, tifosi e simpatizzanti della squadra di calcio brasiliana, Chapecoense. Proprio in questo stadio questa sera doveva svolgersi la gara tra la squadra vittima della tragedia e l’Atletico Nacional. Una giornata di sport e di festa si è trasformata nella commemorazione delle 71 persone morte nel disastro aereo.
