Una notizia che riporta altro sangue che scorre in Italia, a causa di liti famigliari: al centro della tragedia, stavolta, è una famiglia di Ventimiglia. Gaetano Pedalino -69 anni- è morto oggi Martedì 6 Dicembre a causa di un incendio che sarebbe scoppiato in un’abitazione privata, una villetta in Via Sant’anna, nel quartiere popolare della Gallardi.
La vicenda sarebbe nata per una lite scoppiata proprio tra Gaetano ed una coppia originaria della città di Brescia (Lombardia): Salvatore Lombardo e Rosina Natale. Pedalino era il marito della sorella di Rosina; in concordanza con le ultime ricostruzioni (che sono state affidate ai carabinieri), il cognato sarebbe arrivato nella villetta in possesso di una tanica piena di combustibile e avrebbe appiccato un incendio nella mansarda dell’abitazione. A far scaturire l’odio dell’’uomo nei confronti della coppia, e quindi a guidarlo verso questa folle decisione, sarebbe stato un debito non saldato: secondo i due, infatti, il cognato avrebbe chiamato poco prima minacciandoli pesantemente se il debito non fosse stato risolto in suo favore.
Da ciò che emerge, la mansarda della coppia era in vendita proprio per saldare il debito con Pedalino; quando i Lombardo sono giunti alla propria abitazione, l’uomo era già immerso tra le fiamme e la morte per asfissia è sopraggiunta in pochissimo tempo, nonostante il soccorso. La donna è stata trasportata con un eliambulanza e ricoverata per gravi ustioni al volto ed all’addome; il marito di lei, fortunatamente, presenta solo lievi ferite ad una mano. Le fiamme sono state abilmente domate dai pompieri del luogo.