Dopo il tragico sisma che ha colpito quelle zone del Centro Italia comprese tra i comuni di Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto lo scorso 24 agosto, i gesti di solidarietà e aiuto nei confronti delle popolazioni terremotate sono stati tantissimi ed encomiabili.
Su tutte, va citata una donazione speciale: quella realizzata da una piccola comunità del Congo, Kingouè, in favore dei bambini colpiti dal violento terremoto di magnitudo 6.0.
Quasi 156.400 franchi congolesi, pari a 238 euro: questa la somma raccolta dai congolesi. Se consideriamo che stiamo parlando di una zona dove gli abitanti vivono in pesantissime difficoltà economiche, il gesto assume un carattere ancor più nobile e speciale.
E’ un sacerdote, Don Ghislain, che presta aiuto da anni nelle zone congolesi, a raccontare il tutto al quotidiano “La Stampa”. E’ stato proprio lui ad avviare la raccolta fondi in aiuto dei terremotati.
Verso la metà del mese di dicembre la somma raccolta è pervenuta al presidente della Regione Umbria, unitamente ad una lettera firmata dal sindaco del distretto, Daniel Mouangoueya: “Ci siamo sentiti coinvolti nel lutto che tocca il vostro Paese e l’Umbria – ha scritto il sindaco, che ha ricordato come ogni giorno gli italiani realizzino “numerose attività socio-umanitarie” in zona.
“Abbiamo deciso di organizzare una raccolta minima di denaro per manifestare la nostra solidarietà”, ha concluso Mouangoueya.