Terremoto, ancora scosse in Centro Italia: la più forte di magnitudo 4.1

terremotoNon accenna a placarsi lo sciame sismico che sta interessando quelle zone del Centro Italia comprese tra le province di Perugia, Macerata, Rieti, Teramo e L’Aquila.

Complessivamente, nelle aree interessate dagli eventi, nella notte si sono registrati otto episodi sismici. La scossa più forte si è verificata alle ore 4:36 in provincia di Perugia, come registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV): la magnitudo è stata di 4.1.

L’epicentro è stato localizzato a nord di Spoleto, ad una profondità di 8 chilometri. I comuni più vicini all’epicentro della scossa sono stati Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi, Spoleto e Trevi.

Successivamente, sempre nella provincia di Perugia, sono state rilevate altre due scosse più lievi, di magnitudo 2.2.

Le repliche agli eventi sismici che hanno interessato il Centro Italia negli scorsi mesi sono all’ordine del giorno: le popolazioni delle aree terremotate, già duramente provate, faticano a tornare alla normalità.

Sono stati ben 4 i terremoti superiori a magnitudo 5 che hanno colpito le zone comprese tra le province di Perugia, Macerata, Rieti, L’Aquila e Teramo tra Agosto e Ottobre. Prima il violento sisma che ha sconquassato Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto uccidendo 299 persone, poi la doppia scossa del 26 ottobre che ha pesantemente danneggiato i comuni del maceratese. Infine il terremoto di magnitudo 6.5 del 30 ottobre che ha provocato distruzione a Norcia e nei borghi circostanti, senza causare vittime.