A tre giorni dall’attentato, continuano ad essere sostanzialmente incerta l’identità dell’attentatore che ha ucciso 39 persone nella notte di Capodanno a Istanbul. E se fino a qualche ora fa si parlava di un attentatore cinese (a partire da alcune foto diramate, in cui il tratto cinese non era poi così evidente), adesso è stata diramata la presunta reale identità del responsabile, ancora latitante: si tratterebbe di Iakhe Mashrapov, 28enne del Kirghizistan di cui adesso è stata diffusa la foto del passaporto. A riportarlo, la tv curda ‘Rudaw’, oltre a diversi altri media internazionali.
I familiari dell’attentatore sarebbero stati arrestati a Konya, nel centro della Turchia. La moglie avrebbe raccontato al quotidiano locale Cumhuriyet, che ha confermato l’arresto: “Ho appreso dell’attacco attraverso la televisione. Non sapevo che mio marito era un simpatizzante dell’Isis”. Sempre secondo il quotidiano turco, i Mashrapov sarebbero giunti arrivati all’aeroporto di Istanbul il 20 novembre, circa un mese prima della strage. Iakhe Mashrapov – di cui si sono perse le tracce immediatamente dopo l’attentato – ha combattuto in Siria per l’Isis: si spiegherebbe così la preparazione militare dell’uomo, autore di una vera strage, effettuata con una freddezza e precisione da veterano della guerra.