Il Parco Nazionale Hawai Volcanoes è stato chiuso a causa di un evento anomalo che ha segnato questo inizio di nuovo anno.
La notte del 31 dicembre, infatti, un’ampia sezione della parte vulcanica del Kilauea è crollata in mare lanciando una pioggia di roccia vulcanica in cielo e creando grandi onde. L’evento è stato seguito con molta partecipazione dai turisti presenti, fino a quando i rangers del parco hanno valutato il pericolo come troppo alto ed hanno deciso di interdire al pubblico l’accesso a tutta l’area. Il mattino seguente, in barba ai divieti, cinque turisti hanno però deciso di varcare il nastro posto dagli agenti e si sono inoltrati nei pressi del luogo interessato. Sono stati salvati in tempo, dato che la zona sulla quale stavano inoltrandosi è sprofondata appena 15 minuti dopo il loro passaggio.
Il processo in atto nel parco è un fenomeno noto come subsidenza, cioè sprofondamento di una porzione di area continentale. Per questo motivo tutta la zona, attualmente, è in un momento di grande instabilità ed appare poco probabile che i gestori possano riaprire il parco ai visitatori nel giro di poco tempo. Il lavoro più importante, adesso, spetta agli scienziati accorsi sul posto per tentare di studiare più a fondo questo fenomeno.
A seguire un video degli utenti:
G.c.