E’ morta a 36 anni Tilikum, l’orca assassina responsabile della morte di tre persone. Il cetaceo era ‘ospite’ dell’acquario Sea World, a Orlando, in Florida.
L’orca era stata catturata quando era solo un cucciolo in Islanda: da allora aveva sempre vissuto in un acquario. La sua prima vittima è datata 1991, in Canada: un addestratore era finito accidentalmente nella piscina dove si trovava Tilikum, che non gli ha lasciato scampo. In seguito, l’orca ha ucciso una seconda persona nel 1999, ad Orlando: un visitatore aveva incautamente superato le recinzioni di sicurezza, finendo sbranato dall’orca. Nel 2010 la terza vittima di Tilikum, l’addestratrice Dawn Brancheau, trascinata in acqua dall’orca e uccisa senza pietà.
Una ‘carriera’ che aveva permesso a Tilikum di diventare la star del documentario della Cnn “Blackfish”, diffuso nel 2013, che aveva puntato i riflettori sulle condizioni di vita delle orche negli acquari.
Il documentario aveva sollevato numerose critiche da parte dell’opinione pubblica e soprattutto degli animalisti: per rispondere al vespaio di polemiche, la società a cui fanno capo i parchi acquatici di San Diego, Orlando e San Antonio, aveva deciso di sospendere gli spettacoli. In seguito, nel mese di marzo, la società aveva annunciato che l’attuale generazione di orche in suo possesso – in tutto 22 esemplari – sarebbe stata l’ultima.
