Vicenza: Studente di 16 anni si impicca nel bagno di casa

suicidioDifficile dare un senso ad un gesto come il suicidio, sopratutto se a togliersi la vita è un ragazzo che a 16 anni dovrebbe pensare al futuro come ad un occasione per creare e crearsi un mondo migliore. Così, anche questa volta come tutte le altre che ci troviamo di fronte ad una simile notizia non possiamo che rattristarci per la famiglia che adesso deve trovare un modo per non darsi la colpa per quanto accaduto.

Ieri sera nell’Alto Vicentino, tra Malo e Isola Vicentina, intorno alle 20, il padre del ragazzo torna a casa dopo una giornata di festa passata in compagnia di parenti, il figlio (il cui nome non è reso noto per ragioni di privacy) che non aveva voluto seguire i genitori era rimasto a casa, quindi, non appena entrati questi lo hanno cominciato a chiamare, non ricevendo risposta hanno pensato che potesse essersi addormentato o che potesse essere uscito con degli amici, ma quando il padre ha aperto la porta del bagno lo ha trovato impiccato e privo di conoscenza.

L’uomo terrorizzato all’idea di aver perso il figlio è corso a chiamare l’ambulanza, ma quando sono arrivati i medici del Suem era troppo tardi. Sul luogo del suicidio si sono recati anche i carabinieri che dopo aver effettuato i rilevamenti si sono messi a cercare interrogando amici ed insegnanti delle possibili motivazioni che hanno indotto il giovane a compiere un simile gesto, a differenza di altri casi in questo il suicida non ha lasciato nessun biglietto di spiegazione.