Il maltempo che ha funestato la California in questi giorni ha provocato molti danni e una vittima eccellente. Non si tratta di un essere umano, fortunatamente, ma comunque di un qualcosa di molto caro per la comunità locale.
Stiamo parlando della gigantesca sequoia di Arnold nel Parco Statale di Calaveras, abbattuta domenica scorsa dalla pioggia e dal forte vento che si sono abbattuti sulla California.
La Pioneer Cabin Tree, come veniva chiamata la sequoia gigante, era davvero molto famosa, non solo per le sue dimensioni: negli anni Ottanta dell’Ottocento, infatti, era stata scavata alla base in modo da formare un piccolo tunnel.
Nei primi tempi questo passaggio era stato utilizzato da carri e furgoni, ma già da molto tempo il tunnel era diventato una vera e propria attrazione per gli amanti del trekking.
Per questo, l’abbattimento della sequoia causato dal maltempo – anche se da tempo il gigante alto circa 30 metri era piuttosto malmesso, ndr – è stato commemorato quasi come se fosse deceduta una persona ‘in carne ed ossa’. “E’ proprio come se fosse morto qualcuno di famiglia – dice Joyce Brown, 65enne insegnante in pensione di San Francisco – Avevo 12 anni quando i miei genitori mi portarono a vedere ‘l’albero col buco’ per la prima volta e pensai di essere entrata nella Terra dei Giganti”.
