Era distesa a terra, i rubinetti del gas aperti, come per fare pensare ad un suicidio. Ma non è stato un suicidio quello di Tiziana Pavani, la donna di 54 anni trovata morta ieri nella sua casa milanese, in zona Baggio. Si indaga per omicidio: la donna è stata trovata sul letto, vestita, coperta, e c’era sangue dappertutto. La porta dell’appartamento era socchiusa. Un forte odore di gas permeava la stanza, ed è stato proprio l’odore ad allarmare i vicini.
La donna ieri mattina non si era presentata al lavoro e non rispondeva al telefono, finché un vicino di casa non ha fatto l’orrenda scoperta. La casa era apparentemente in ordine, e dato che la donna viveva sola non è stato semplice capire se mancasse qualcosa di valore, e se si sia trattata di una rapina. L’ex marito, con il quale la donna andava d’accordo, si trovava alle Seychelles per le vacanze: è stato avvertito solo ieri sera.
Secondo la polizia, Tiziana è stata uccisa da qualcuno che conosceva molto bene, forse addirittura qualcuno che aspettava in casa propria. L’assassino ha anche tentato goffamente di depistare le indagini aprendo i rubinetti del gas, come a simulare il suicidio, ma l’entità delle ferite fa comprendere facilmente che la donna è morta per una violenta aggressione. Il pm e la polizia stanno indagando.
