Roma, cerca di uccidere la bimba di 3 anni mettendogli psicofarmaci nel biberon

Un piano orrendo, quello di una donna, una trentenne napoletana e madre di una bimba di tre anni, che avrebbe voluto uccidere. Il fatto è avvenuto a Napoli, al Bambin Gesù, ospedale pediatrico dove la bambina si trovava ricoverata in seguito a due arresti cardio-respiratori, avuti appunto a causa della madre che aveva messo degli psicofarmaci nel suo biberon. La donna aveva compiuto il gesto folle per cercare di attirare l’attenzione del marito, con il quale viveva una crisi.
biberonQuesta una prima ricostruzione dell’inaccettabile gesto per il quale la donna adesso è stata arrestata con l’accusa di tentato omicidio. Secondo la descrizione degli ambienti investigativi “la trentenne avrebbe deliberatamente, e senza alcuna prescrizione medica, somministrato alla figlia, mentre era ricoverata presso l’Ospedale Bambino Gesù, farmaci contenenti benzodiazepine in grado di procurare l’arresto cardiorespiratorio della piccola”.

Ai due genitori, già il 28 dicembre, era stato notificato un provvedimento di sospensione della potestà genitoriale. Le tre figlie della coppia erano state affidate ai servizi sociali. Ora la donna è nel carcere femminile a Pozzuoli. La bambina, invece, è fuori pericolo. Ma si sospetta che la donna abbia cercato di somministrare tempo fa sedativi anche alla bimba di un anno, quando anche lei si trovava ricoverata in ospedale.