La sua immagine, lei che correva disperata assieme ad altri bambini per salvarsi delle bombe al napalm che l’avevano ustionata, e completamente senza vestiti, aveva fatto il giro del mondo. Kim Phuc Phan The aveva solo nove anni quando, l’8 giugno del 1072, il fotografo della Associated Press Nicl Ut immortalò la sua fuga terrorizzata. La donna da alcuni anni vive in Canada: fino ad oggi ha portato con sé le cicatrici del napalm, che sulla schiena, le impedivano di avere sensibilità. Ma oggi grazie alla generosità di una dottoressa la sua pelle ha riacquistato sensibilità.
La donna si era rivolta ad una clinica dermatologica di Miami che le ha offerto, senza alcun costo, delle sedute al laser per cercare di far riacquistare sensibilità alla pelle della donna. Il successo, però, non era garantito: la profondità delle lesioni era tale che Phan Thi rischiava di non riuscire a riacquistare la sensibilità. Poi però, usando 50 tipi di laser diversi, la dottoressa è riuscita nel suo intendo.
“Non avevo mai sperato di poter guarire dalle ferite o dal dolore. Ho sempre pensato che il sollievo sarebbe arrivato soltanto in paradiso, ma adesso la terra è diventata il mio paradiso!” ha detto la donna. “Ora” ha detto la dottoressa Weibel “può sentire la carezza del nipotino sul suo braccio”.
