Il neo presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, si è schierato a favore della Brexit. Già nei mesi scorsi aveva sostenuto ‘La Brexit finirà per essere una grande cosa’ in un’intervista al Times of London. Trump ha sostenuto che offrirà all’UK un accordo commerciale con gli USA non appena diventerà presidente, cioè all’insediamento che avverrà il 20 gennaio. Trump ha inoltre rivelato che il primo ministro inglese, Theresa May, ha richiesto un incontro con lui, cosa che le concederà quando sarà presidente.
Donald Trump ha anche criticato l’Unione Europea, vista come ‘veicolo per gli interessi della Germania’, senza dubbio lo stato più forte economicamente di tutta l’UE. E non manca una critica anche alla politica d’immigrazione della Merkel, che ha portato in Germania almeno un milione di stranieri.
Sulle armi nucleari, Trump ha sostenuto che “Penso che le armi nucleari debbano essere ridotte in modo sostanziale”. Sul tema del nucleare, ha aggiunto, “Ci sono sanzioni sulla Russia, vediamo se possiamo raggiungere un buon accordo”.
Sulla NATO, Trump ha le idee chiare: è ‘obsoleta’ perché non combatte il terrorismo, ma è ancora ‘molto importante per me’. Non manca una critica anche per la decisione di Obama di supportare i cosiddetti ‘ribelli moderati’ siriani, poi dimostratesi invece jihadisti della peggior specie. Il sostegno statunitense alla guerra siriana ha causato ‘una terribile situazione umanitaria’.