Lorenzo Gasperini non è nuovo ad uscite prive di stile solitamente legate agli immigrati e agli zingari che rappresentano un marchio di fabbrica dello stile leghista. Questa volta la sua visione del mondo retrograda ha abbandonato il campo del razzismo per trasferirsi a quello del sessismo ai danni degli omosessuali e dell’ex Ministro per le riforme costituzionali ed attuale Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Maria Elena Boschi.
La Boschi, solitamente molto attiva sui social, aveva passato l’ultimo mese in silenzio dopo la batosta referendaria e le dimissioni di Matteo Renzi da Presidente del Consiglio. Oggi, dopo che il Consiglio dei Ministri ha approvato gli ultimi decreti sulle unioni civili, la Boschi ha voluto condividere la propria soddisfazione sui social pubblicando il seguente post: “Oggi il Consiglio dei ministri ha approvato gli ultimi decreti legislativi sulle unioni civili. Sembrava un traguardo irraggiungibile. Invece passo dopo passo l’Italia ce l’ha fatta. Quello che era un sogno adesso è realtà“.
Il Consigliere Comunale della Regione Toscana non ha perso l’occasione per sfoggiare la sua nota intolleranza ed ha condiviso un “Raffinato” commento in riferimento al post della Boschi: “Finalmente ciucciare p…i guadagnandone un riconoscimento istituzionale non è più un privilegio di Ministri e Sottosegretari”. La frase offensiva del leghista ha suscitato non poco clamore sia tra i politici che tra i cittadini divenendo un esempio virale di intolleranza e cattivo gusto.
