Mali, autobomba contro una base militare: almeno 50 morti, più di 100 i feriti

Non si ferma la violenza in Mali. Questa mattina si ha avuto notizia di un’autobomba che è esplosa nel nord dello Stato, contro una base militare del luogo. A riferire la notizia, le fonti militari locali. Si è trattata di una vera e propria strage: sarebbero almeno 50 i militari morti, ed almeno un centinaio quelli feriti. L’attacco è avvenuto ieri mattina, attorno alle 10, ora italiana.

gaoSecondo le testimonianza dei sopravvissuti e del portavoce dell’ONU, Radhia Achouri, il kamikaze ha fatto ingresso nel campo dove si trovavano circa 600 soldati, investendo alcune persone con un veicolo e poi facendosi esplodere. L’attentato è il più violento della storia del Paese. Non c’è ancora una rivendicazione ufficiale del feroce attacco, ma le autorità del Mali hanno incolpato i gruppi di estremisti islamici che sono attivi in queste regioni.

Probabilmente potrebbe trattarsi di un attacco di Al Shabaab, organizzazione terroristica islamista. Nella serata di ieri, come riferito dall’agenzia Alakhbar, Al Mourabitoun, un gruppo islamista legato ad Al Qaeda, ha rivendicato il sanguinoso attentato. L’attacco ha avuto ad oggetto una base militare nella città di Gao, all’interno della quale si trovano non solo militari ma anche centinaia di ex combattenti, che hanno concluso accordi di pace con il governo.