Poteva trasformarsi in tragedia la festa di compleanno svoltasi sabato sera nella parrocchia di Sant’Andrea a Pigli, una frazione di Arezzo.
La festa si stava svolgendo nella sala parrocchiale della Chiesa, riscaldata con delle stufe a gas. Durante i festeggiamenti, due undicenni e un bimbo di un anno e mezzo hanno avvertito nausea e mal di testa perdendo per un attimo conoscenza. I genitori hanno chiamato subito il 118 che li ha trasportati al pronto soccorso di Arezzo.
Da lì si è capito subito che c’era qualcosa di strano: i medici della pediatria si sono resi conto che la concentrazione di monossido di carbonio nell’emoglobina era alta e li hanno trasferiti immediatamente all’ospedale fiorentino di Careggi per essere curati in camera iperbarica.
Gli altri bambini hanno avvertito fortunatamente solo sintomi lievissimi: sono stati ricoverati in pediatria ad Arezzo dove sono stati sottoposti ad ossigenoterapia e dimessi in mattinata. In tutto sono 27 i bimbi rimasti intossicati a causa del monossido di carbonio. Tutti sono stati ricoverati, 24 sono stati dimessi. Nessuno è in pericolo di vita.
I sanitari hanno confermato che tutti i bambini rimasti intossicati dal monossido di carbonio verranno sottoposti ad analisi complete, per escludere eventuali complicazioni. Davvero una brutta avventura per le famiglie, fortunatamente finita nel migliore dei modi.