Roma, rissa al campo nomadi durante il censimento. Raggi: “Torna la legalità, se ne facciano una ragione”

Una mega rissa si è scatenata oggi pomeriggio in un campo nomadi a Roma, in Via di Salone,  nel momento in cui la polizia del luogo si è recata nel campo per redigere il censimento delle persone che vi vivono. Sembra che la rissa sia partita a causa di una faida interna e sia proseguita a colpi di bastoni e di spranghe, poi sequestrati dalla polizia giunta sul posto.

Sul posto dell’incidente è intervenuta la polizia ed i carabinieri della compagnia di Tivoli, con militari e caschi bianchi, che hanno arrestato cinque delle persone che hanno partecipato alla rissa, colti ancora in flagrante. Le cause della rissa non sono ancora note, secondo le prime informazioni sarebbe scoppiata fra due famiglie assai influenti nel campo nomadi.

I nomadi però non vogliono comunicare alla polizia le motivazioni della rissa, nella più totale omertà. Sono in corso le ricerche degli altri partecipanti alla violenta rissa, che ha causato anche alcuni feriti, portati al presidio sanitario di Palestrina. Il sindaco di Roma Virginia Raggi è intervenuta sul tema con un tweet: “Inaccettabile maxirissa in campo nomadi durante censimento Comune. A Roma torna legalità, se ne facciano ragione. Cambiamento va avanti” ha scritto sul noto social il sindaco della capitale.