Vittorio Sgarbi si è scagliato di nuovo pubblicamente contro Il Volo, il trio musicale che è stato lanciato dal festival di Sanremo. Il trio, infatti, si era ‘vantato’ su Facebook di non voler andare a cantare all’insediamento del presidente statunitense Donald Trump. Peccato che, come Vittorio Sgarbi ha constatato dopo aver contattato personalmente il Consolato generale USA a Milano, nessuno abbia invitato Il Volo alla cerimonia di insediamento.
“Non risulta che nessun artista italiano sia stato invitato a cantare e neanche a presenziare alle celebrazioni dell’insediamento del Presidente” ha scritto su Facebook Vittorio Sgarbi, svergognando pubblicamente i tre ‘marmocchi’ come li ha apostrofati. “Il documento è palesemente insignificante. Come prevedevo, non fa riferimento a nessun ingaggio, e quindi a nessuna rinuncia ad alcun compenso che mostrerebbe l’orgoglio e il coraggio di chi l’ha rifiutato”.
“I tre, «intorpediniti», hanno solo cercato pubblicità affiancandosi ai divi che, come De Niro, hanno vilipeso pretestuosamente Trump.” ha sostenuto Trump. “È ovvio che la Sony sta cercando di proteggere i tre marmocchi. Magari ci saranno stati contatti tra la casa discografica e qualcuno dello staff del Presidente. Certamente nulla di ufficiale e nulla di voluto da Trump. È un ulteriore autogol per consolare i residui fans” ha attaccato il famoso critico d’arte.