In questi ultimi anni la sigaretta elettronica è stata pubblicizzata come lo strumento ideale per abbandonare l’insana abitudine di consumare tabacco. Gran parte degli effetti nocivi della normale sigaretta sono evitati grazie alla mancanza di combustione, il che dovrebbe evitare il formarsi di accumuli di catrame nelle vie respiratorie e negli alvei polmonari, ma cosa da la certezza che le E-cigarette sono totalmente sicure?
Questa è la stessa domanda che si sono posti alcuni ricercatori dell’Università di Laval (Canada) per il loro ultimo studio e le risposte ricavate dall’analisi dei liquidi è risultata tutt’altro che confortante. La ricerca dimostrerebbe che i vapori prodotti dalla sigarette elettroniche sono letali per le alcune cellule della bocca che hanno la funzione di produrre il glutatione, la sostanza che ha il maggior potere antiossidante e disintossicante nel nostro corpo.
Diversamente da quanto si crede, infatti, il liquido della sigaretta elettronica non è composto da sola acqua bensì da glicerina, il cui surriscaldamento costringe il fumatore a respirare metalli pesanti come il propylene glycol. Nello studio non sono citati i danni a lungo termine legati all’esposizione a questi metalli pesanti (non vi è stato il tempo di esaminarli) ma l’azione di deformazione e danneggiamento della flora orale rende i soggetti più vulnerabili all’insorgere di svariate malattie.