Hotel Rigopiano, recuperati i corpi di tutti i dispersi. 29 morti, 11 sopravvissuti

Sono stati recuperati attorno alle 23 di ieri sera gli ultimi corpi dei due dispersi che mancavano all’appello, seppelliti sotto le macerie dell’hotel Rigopiano, distrutto da una valanga una settimana fa. Da giorni e giorni i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile scavano incessantemente sotto le macerie e sotto la neve, ma ormai non c’erano più molte speranze di ritrovare qualcuno in vita. Nonostante si conservasse ancora la speranza della possibilità che nel bar si fosse creata una sacca d’aria, erano trascorsi troppi giorni perché si potesse credervi fino in fondo.

E ieri sera i soccorritori hanno estratto tutti: non c’è più nessuno sotto le macerie dell’hotel Rigopiano, ai piedi del Gran Sasso d’Italia. La maggior parte dei corpi senza vita sono stati recuperati negli ultimi giorni nella zona dove si trovava il bar. Questa zona era stata distrutta, mentre le cucine, che miracolosamente erano rimaste intatte, non erano popolate da alcuno al momento dell’impatto.

“Speravamo di trovare qualcuno ancora vivo anche se sapevamo bene che stavano per lasciare l’albergo e dunque erano tutti radunati da un’altra parte. Però magari qualcuno era tornato indietro, o si era attardato per qualche motivo in cucina. E se fosse stato così si sarebbe forse salvato” hanno detto i soccorritori. Alla fine, la tragica conta: i morti sono 29, 11 i sopravvissuti.