Falso allarme bomba, apprensione al tribunale di Firenze

Ha suscitato una certa apprensione l’allarme bomba scattato oggi al tribunale di Firenze. L’allerta è partita alle 14:30 di oggi al Palazzo di Giustizia del capoluogo toscano. 

Al centralino del tribunale fiorentino, poco prima delle 14:30, è infatti giunta una telefonata anonima che avvisava della presenza di un ordigno all’interno dell’edificio.

A quel punto immediata è stata la richiesta di intervento inoltrata dal Palazzo di Giustizia ai Carabinieri. Le forze dell’ordine, una volta giunte sul posto con l’aiuto di un’unità cinofila, hanno provveduto ad ispezionare tutte le aree del Tribunale fiorentino, senza però rilevare alcun ordigno o pacco sospetto.

Nel frattempo, i militari avevano fatto evacuare l’intero edificio: solo dopo aver riscontrato la totale assenza di bombe o materiale esplosivo, i dipendenti, gli avvocati e gli utenti hanno potuto far rientro all’interno del Palazzo di Giustizia fiorentino.

Stando a quanto riferito dagli agenti che stanno conducendo le indagini sull’accaduto, la telefonata giunta in Tribunale poco prima delle 14:30 sarebbe stata fatta da un uomo con un accento straniero. Non sono stati rivelati altri dettagli sulla vicenda. Si tratta quindi di capire se la chiamata anonima sia frutto della burla del buontempone di turno o ci sia qualcosa di più dietro la vicenda di oggi.