Muore John Hurt, protagonista di Alien e The Elephant Man

Il mondo del cinema e del teatro perdono una delle sue stelle più luminose. Si è infatti spento ieri, all’età di 77 anni, l’attore John Hurt, noto al grande pubblico per pellicole come The Elephant Man, Harry Potter, Alien e Fuga di Mezzanotte.

Hurt, che da tempo era malato di cancro, non aveva però mai smesso di recitare tanto che la sua scomparsa ha lasciato molti suoi fan totalmente impreparati. Nato nel 1940 a Shirebrook, una piccola cittadina di minatori nel Derbyshire, in Inghilterra, la sua carriera inizia all’età di 22 anni quando, a teatro, compie le sue prime performance nel mondo della recitazione. Fra gli anni 60 e 70, poi, una serie di presenze in alcune opere teatrali lo inizia a far conoscere ad un pubblico sempre più ampio fino a quando, alla fine degli anni 70, tre film molto differenti lo lanciarono nel mondo dello spettacolo come vero e proprio protagonista: Fuga di mezzanotte, Alien e The Elephant Man.

Dopo questi traguardi, altri, importantissimi film segnarono la carriera dell’attore: Scandal, I cancelli del cielo, Un uomo per tutte le stagioni, V per Vendetta. E’ stato attore drammatico di pregevole spessore così come interprete di commedie divertenti e indimenticabili: Balle Spaziali, ad esempio, è stata una delle prove più belle raggiunte da Hurt in tal senso.

L’ultima apparizione sul grande schermo è quella che lo vede partecipare al film Jackie, con Natalie Portmann, un lungometraggio ispirato alla vita di Jackie Kennedy dopo la morte del marito, in uscita in Italia il prossimo 23 febbraio. Poi sarà la volta di Darkest Hours, pellicola che ripropone la vita di Winston Churchill. Un’eredità che non compensa il vuoto lasciato da Hurt nel panorama cinematografico internazionale.

Giuseppe Caretta