Si è spenta all’età di 106 anni Brunhilde Pomsel, ex segretaria del ministro della Propaganda nazista, Joseph Goebbels.
La Pomsel è stata per anni al servizio di uno dei gerarchi nazisti più conosciuti e spietati, ribadendo di non essere mai stata a conoscenza riguardo i piani di sterminio di massa degli ebrei.
A dare notizia della sua morte è stato il regista Christian Krones, autore del documentario “Una vita tedesca” dove la stessa Pomsel raccontava tutta la sua vita e la sua attività al fianco di Goebbels. Lo stesso Krones ha riferito che Brunhilde Pomsel è morta il 27 gennaio, ovvero nel giorno in cui si celebra la giornata della memoria per ricordare le vittime dell’Olocausto.
La donna parlò per la prima volta in pubblico dell’uomo per cui svolgeva la professione di segretaria solo nel 2011, in occasione del suo centesimo compleanno. Alla precisa domanda riguardo la sua responsabilità nei piani di sterminio, rispose: “Non provo nessun senso di colpa. Se sono colpevole io lo è anche il popolo tedesco“.
Alla fine della seconda guerra mondiale, Brunhilde Pomsel venne condannata a cinque anni di carcere da scontare in Unione Sovietica. Una volta terminata la pena detentiva, tornò in Germania dove iniziò a lavorare in radio e si sposò.