Sei persone sono morte, ed otto sono rimaste ferite nel corso di una sparatoria contro una Moschea a Quebec City, in Canada. Secondo le prime informazioni, alcuni uomini hanno aperto il fuoco su decine di persone che erano riunite per la preghiera della sera. La polizia ha reso noto che due persone sono state arrestate e che si crede che nessun’altra sia in fuga.
La sparatoria è avvenuto attorno alle 20:00 ora del luogo, nella sezione maschile della moschea canadese. Una cinquantina di persone erano riunite nel luogo di culto. Un testimone ha sostenuto di fronte ai giornalisti che i due uomini erano coperti da una maschera nera. Non sono stati resi noti i nomi e le identità delle vittime. “Stasera i canadesi piangono le persone uccise in un vile attacco a una moschea di Quebec City. Il mio pensiero va alle vittime e ai loro familiari” ha commentato su Twitter Trudeau.
Le autorità non hanno ancora confermato il numero dei morti. Al momento della sparatoria fra le 60 e le 100 persone si trovavano all’interno della moschea.
Il sindaco di New York, Bill Di Blasio, ha scritto su Twitter: “Tutti i cittadini di New York devono essere vigili. Se qualcuno vede qualcosa, lo dica”.
Per la strage sono stati arrestati due studenti, Alexandre Bissonnette e Mohamed Khadir, di 27 e 23 anni, uno dei quali di origine marocchina. Secondo indiscrezioni, al momento dell’attacco si sarebbe udito il grido ‘Allah u akbar‘. Spunta quindi la pista islamista fra le ragioni dell’attacco.