“Perdonaci Dio i nostri peccati e conducici alla vita eterna”, sono queste le ultime parole pronunciate dal Sacerdote Manuel A. Cruz, prima che un uomo in abiti rossi si avvicinasse a lui e gli sferrasse un pugno in faccia.
L’aggressione è avvenuta nella Cattedrale del Sacro Cuore di Newark lo scorso sabato durante la celebrazione della messa in memoria del giocatore di baseball Roberto Clemente. Dopo il pugno, l’aggressore, identificato come Charles E. Miller, è stato immobilizzato dalle guardie presenti alla funzione (prima sorprese da Miller) mentre il sacerdote sanguinava copiosamente sul pavimento e sulla croce posta di fronte a lui.
Miller è apparso davanti la corte di Newark ieri mattina con l’accusa di aggressione e dopo l’udienza preliminare il suo caso è rimasto aperto per determinarne la condanna gravata dalle accuse di “Aggressione aggravata” e “Pesanti ferite al corpo”. Il sacerdote è stato, invece, portato in ospedale per essere medicato, ma fonti vicine a Padre Cruz rassicurano i fedeli che presto starà bene e verrà dimesso. L’arcidiocesi, in un comunicato uscito questo pomeriggio, ha voluto ringraziare i fedeli per i pensieri e le preghiere rivolte a Padre Cruz, rassicurandoli in seguito che la guida spirituale di Newark presto tornerà ad offrire il suo insostituibile sostegno alla comunità.