Terremoto, altre scosse nella notte in Centro Italia. INGV: “Sciame sismico in diminuzione”

E’ stata un’altra notte di scosse e di paura per le popolazioni che hanno sperimentato il terribile terremoto di agosto, di fine ottobre e quelli di due settimane fa. Il Centro Italia, infatti, non smette di tremare. Anche questa notte l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha rilevato una serie di scosse che avrebbero interessato il Centro Italia, con epicentro delle province di Perugia, di L’Aquila e di Ascoli Piceno, al confine con il Reatino. Lo sciame sismico, notano però gli esperti, ‘è in diminuzione’.

Secondo le informazioni a disposizione fra le 24 e le 8 la scossa più intensa avvertita dai sismografi dell’INGV è stata quella alle 4.54 minuti, con epicentro a Montereale, nell’Aquilano: si è trattata di una scossa magnitudo 2.3. Nessuna scossa di magnitudo superiore a 2.0 è stata registrata in questa fascia oraria nel Reatino.

Le scosse registrate nella notte nella zona a parte quella indicata, non hanno superato i 2.1 ed i 2.3 gradi della scala Richter. Anche nella giornata di ieri, comunque, le scosse nella zona del Centro Italia si sono mantenute abbastanza basse. Ieri si son verificate delle scosse nello stretto di Messina, in mare, a circa un km da Bagnara Calabra. Un’altra scossa, sempre ieri, è stata registrata in mare, nel Golfo di Policastro, in provincia di Salerno.