Ancora un caso di maltrattamento di bambini all’asilo, il luogo dove dovrebbero essere protetti e seguiti. Il fatto è avvenuto a Farra d’Isonzo, un paese in provincia di Gorizia, nella struttura ‘Pitteri’. Una maestra di questo asilo è stata sospesa dall’insegnamento per sei mesi dal gip di Gorizia, come misura cautelare, dopo che le mamme dei bambini si sono rivolte ai carabinieri per alcuni sospetti.
Gli investigatori hanno in breve accertato che nell’aula della maestra si era creato un clima ‘mortificante e insostenibile’.
Ceffoni, minacce, offese, umiliazioni, urla erano la reazione della donna agli sbagli commessi dai bambini nel corso delle attività dell’asilo. La Procura di Gorizia ha richiesto quindi l’appliazione della misura cautelare alla maestra. La donna è stata denunciata in stato di libertà dai carabinieri di Gradisca d’Isonzo.
Le indagini dei carabinieri avevano accertato che i bambini subivano maltrattamenti, minacce ed urla da parte della maestra, e che nel corso delle ore di lezione rimanevano in un ‘timoroso silenzio’ per paura della reazione della stessa. I bambini più sensibili, secondo quanto hanno rilevato i carabinieri, vivevano in uno stato d’ansia, tanto che avevano manifestato ai loro genitori la volontà di non frequentare più le lezioni per la paura.