Nebbia, un importante firma d’abbigliamento sportivo slovacca, si è vista costretta ad offrire un rimborso a tutti quei clienti che si sono detti disgustati dalla nuova campagna pubblicitaria: nella pubblicità in questione si vede un uomo di colore che affianca una bella modella, un immagine che ha scatenato l’ira di migliaia di consumatori che non si vergognano di definirsi razzisti.
La sconcertante protesta è cominciata quando Martin Pecko, responsabile della compagnia, si è inserito in una discussione pubblica su Facebook sulla pagina del negozio Nebbia di Zilina (paese di 85.000 abitanti). I clienti del negozio hanno messo dei commenti disturbanti, alcuni definivano il modello “Una scimmia in mutande“, altri “Omicida“, mentre i più inviperiti hanno promesso di boicottare ora ed in futuro la compagnia di abbigliamento. Pecko, fortemente indispettito dall’atteggiamento razzista, ha prima risposto che si trattava di un body builder danese di grande fama e successo e successivamente aggiunto che era un onore poterlo avere come testimonial per una campagna pubblicitaria visti i suoi risultati in carriera.
Le risposte del Ceo della compagnia hanno avuto l’effetto inverso a quello sperato, così Pecko si è visto costretto a cambiare strategia e offrire un rimborso a tutti coloro si fossero sentiti offesi dalla presenza di un modello di colore nella campagna pubblicitaria. Tutti quelli che vogliono inoltrare una richiesta di rimborso, dovranno mandare un mail al seguente indirizzo somrasista@nebbia.sk che letteralmente significa: “Sono razzista“.
Questo parodistico scoppio di tensione è solo un indizio della situazione politica in Slovacchia, già da tempo ci sono forti dissapori della popolazione contro il continuo flusso di migranti e la lotta si inasprita maggiormente da quando il governo ha fatto passare delle leggi contro i migranti (specialmente i musulmani) e contro la libera manifestazione della fede islamica.